Ponte dei sospiri
Il ponte dei Sospiri è costruito in pietra d’Istria, stile barocco, e fu realizzato agli inizi del XVII secolo su progetto dell’architeto Antonio Contin, figlio di Bernardino Contin e nipote di Antonio Da Ponte: il costruttore del ponte di Rialto, per ordine del doge Marino Grimani, il cui stemma vi è scolpito.
Questo caratteristico ponte di Venezia, situato a poca distanza da piazza San Marco, scavalca il rio di Palazzo collegando, con un doppio passaggio, il Palazzo Ducale alle Prigioni Nuove. Serviva da passaggio per i reclusi dalle suddette prigioni agli uffici degli Inquisitori di Stato per essere giudicati.
Conosciuto a livello globale, è fotografato dai turisti provenienti da ogni parte del mondo. Gli è stato attribuito questo nome perché la tradizione vuole che, ai tempi della Serenissima, i prigionieri, attraversandolo, sospirassero davanti alla prospettiva di vedere per l’ultima volta il mondo esterno.
L’appellativo di “Ponte dei Sospiri” è attestato già alla fine del Settecento.